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Normative Europee

Una guida completa alle normative per scegliere 
con consapevolezza il livello di protezione giusto per te.

Istruzioni d'uso

Il Regolamento Comunitario (UE) 2016/425 disciplina la marcatura CE di tutti i dispositivi di protezione individuale (DPI). La dichiarazione di conformità è quel documento realizzato dal fabbricante all’interno del quale dichiara che il prodotto è conforme ai requisiti di salute e sicurezza previsti dal Regolamento. La presenza del marchio CE è obbligatoria su tutti i capi di abbigliamento considerati DPI e commercializzati nei Paesi appartenenti allo Spazio Economico Europeo (SEE) e i Paesi dell’area EFTA.

Il Regolamento Comunitario (UE) 2016/425 individua e classifica le tre categorie di rischio dei DPI:

I Categoria

Tutti i DPI che proteggono da rischi minimi (Dichiarazione di conformità: autocertificazione rilasciata direttamente dal fabbricante)

II Categoria

Tutti i DPI che proteggono da rischi intermedi (Attestato di certificazione rilasciato da un Organismo Notificato)

III Categoria

Tutti i DPI che proteggono da rischi elevati che posso causare conseguenze molto gravi o irreversibili (Attestato di certificazione rilasciato da un Organismo Notificato e controllo annuale della produzione)

I requisiti generali degli indumenti DPI sono regolamentati dalla normativa UNI EN ISO 13688, tale norma specifica i seguenti requisiti prestazionali generali:

1

Innocuità

4

Invecchiamento

2

Comfort-Progettazione

5

Marcature CE

3

Designazione delle taglie

6

Informazioni fornite dal fabbricante (nota informativa)

NORMATIVE CON REQUISITI SPECIFICI

UNI EN ISO 20471 – INDUMENTI AD ALTA VISIBILITÀ

La norma specifica i requisiti per gli indumenti ad alta visibilità che segnalano visivamente la presenza dell’utilizzatore in condizioni sia di illuminazione diurna che di illuminazione artificiale notturna. La visibilità risulta assicurata dalla combinazione di un tessuto di base fluorescente durante il giorno e un tessuto riflettente durante l’oscurità che permette di classificare i capi in 3 classi di protezione.

CLASSE 3

CLASSE 2

CLASSE 1

MATERIALE DI FONDO
(fluorescenti)

0,80

0,50

0,14

MATERIALE RETRORIFLETTENTE

0,20

0,13

0,10


Classe 3: rappresenta il livello più alto di protezione ed è indicato per chi lavora in aeroporti o porti intermodali, manutenzione di autostrade o strade a più corsie per ogni senso di marcia. Deve avere un minimo di 0,80 mq di materiale di fondo fluorescente e 0,20 mq di banda retroriflettente, che corrisponde a 5 metri di una banda alta 4 cm.

Classe 2: rappresenta il livello intermedio di protezione ed è indicato per chi lavora alla manutenzione di strade comunali e statali, magazzinieri, autisti. Deve avere un minimo di 0,50 mq di materiale di fondo fluorescente e 0,13 mq di banda retroriflettente, che corrisponde a 3,25 metri di una banda alta 4 cm.

Classe 1: rappresenta il livello minimo di protezione ed è indicato per chi provvede alla manutenzione di strade private, o in situazioni di rischio limitato. Deve avere un minimo di 0,14 mq di materiale di fondo fluorescente e 0,10 mq di banda retroriflettente, che corrisponde a 2,50 metri di una banda alta 4 cm.

UNI EN 17353 – INDUMENTI CON UNA MAGGIORE VISIBILITÀ PER SITUAZIONI DI RISCHIO MEDIO

La norma specifica i requisiti per gli indumenti indossati in situazioni di rischio medio che richiedono maggiore visibilità ma dove la valutazione dei rischi non renda obbligatorio l’utilizzo di DPI certificati secondo la normativa EN ISO 20471. Questa normativa specifica 3 tipologie di prodotto:

TIPO A: Indumenti che forniscono protezione in condizioni di luce diurna

TIPO AB: indumenti che forniscono protezione in condizioni di luce diurna, notturna e crepuscolare

TIPO B: Indumenti che forniscono protezione in condizione di luce notturna

UNI EN 343 – INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO LA PIOGGIA

La norma specifica i requisiti applicati ai materiali e alle cuciture degli indumenti di protezione da fattori atmosferici quali pioggia, neve, nebbia e umidità dal suolo. I capi sono progettati e costruiti utilizzando materiali impermeabili e traspiranti prestando particolare attenzione alla sigillatura di tutte le cuciture, per garantire un elevato livello di comfort.

Resistenza alla penetrazione dell'acqua (WP)

Resistenza al vapore acqueo (Ret)

CLASSE 1

Wp ≥ 8.000 Pa

CLASSE 1

Ret > 40

CLASSE 2

Wp ≥ 8.000 Pa

CLASSE 2

25 < Ret ≤ 40

CLASSE 3

Wp ≥ 13.000 Pa

CLASSE 3

15 < Ret ≤ 25

CLASSE 4

Wp ≥ 20.000 Pa

CLASSE 4

Ret ≤ 15

UNI EN 14058 – INDUMENTI DI PROTEZIONE PER AMBIENTI FREDDI

La norma specifica i requisiti e i metodi di prova per la prestazione di singoli capi di abbigliamento per la protezione contro il raffreddamento del corpo in ambienti freddi fino a temperature di – 5°C. Rispetto alla norma UNI EN 342, la norma UNI EN 14058 è meno restrittiva.

Y

Classe di resistenza termica

Y

Classe di permeabilità all'aria.

Y

Valore di isolamento termico.

WP

Classe di resistenza alla penetrazione di acqua.

*

Y e/o WP diventeranno una X se il capo non è sottoposto a prova

Class

Rct m2 · K/W

Resistenza termica Rct

CLASSE 1

0,06 ≤ Rct < 0,12

CLASSE 2

0,12 ≤ Rct < 0,18

CLASSE 3

0,18 ≤ Rct < 0,25

CLASSE 4

0,25 ≤ Rct

Class

AP mm/s

Permeabilità all'aria AP

CLASSE 1

100 < AP

CLASSE 2

5 < AP ≤ 100

CLASSE 3

AP ≤ 5

Isolamento termico (facoltativo) * Viene svolta nel caso in cui vengano soddisfatti i requisiti di classe 4 di resistenza termica Rct

Resistenza alla penetrazione d'acqua WP (facoltativo)

AVVERTENZE

L’utilizzatore deve individuare, sulla base della valutazione dei rischi possibili, la necessità di abbinare il capo ad altri dispositivi di protezione delle rimanenti parti del corpo.

Le prestazioni del capo sono garantite quando, scelto nella taglia adeguata, è correttamente indossato ed allacciato.

Qualora il capo non risultasse integro o si riscontrasse visivamente qualche difetto, sospendere l’utilizzo del capo e sostituirlo con uno idoneo.

La Nota Informativa deve essere conservata per tutta la durata del DPI in uso.

Non sono consentite modifiche del DPI.

Limiti di impiego – il capo non protegge da:

Ogni altro rischio per cui il capo non è stato certificato.

Marcatura:

L’etichetta (che misura 5,5 x 10,8 cm) riportante la marcature CE verrà apposta all’interno dell’indumento. Le scritte, gli ideogrammi e pitto‌grammi sono possono essere rossi su fondo nero o neri su fondo bianco e resistenti ai cicli di manutenzione indicati. Le dimensioni dei caratteri sono maggiori di 2 mm e le dimensioni della scritta CE sono maggiori di 5 mm. La taglia specifica del capo sarà apposta su etichetta separata.

Vengono indicati:

  1. marchio del fabbricante;

  2. pittogramma e tabelle misure, con indicazione della norma a cui il capo risulta conforme;

  3. marcatura CE e categoria del DPI;

  4. indirizzo del fabbricante.

REACH


Al fine di salvaguardare la salute dei consumatori, il Parlamento europeo ha emanato il Regolamento “Reach” (acronimo di “Registration, Evaluation, Authorisation and restriction of CHemicals”), che si prefigge i seguenti obbiettivi:
- migliorare la conoscenza dei pericoli e dei rischi derivanti da prodotti chimici in modo da assicurare un elevato livello di protezione della salute umana e dell’ambiente;
- promuovere lo sviluppo di metodi alternativi a quelli che richiedono l’utilizzo di animali vertebrati per la valutazione dei pericoli delle sostanze;
- mantenere e rafforzare la competitività e le capacità innovative dell’industria chimica dell’UE.

U-POWER garantisce la conformità al Regolamento Reach dei capi in collezione; essi non contengono sostanze vietate o limitate, per dare garanzia di ciò, vengono effettuati rigorosi controlli su tutti i materiali utilizzati in fase di produzione.

EN ISO 13688:2013+A1:2021

Indumenti protettivi – Requisiti generali

La presente normativa si sofferma sui requisiti generali per tutti gli indumenti protettivi che richiedono la marcatura CE in Europa e deve essere considerata insieme alla norma specifica per l’articolo in questione.

La norma “specifica i requisiti generali di prestazione in materia di ergonomia, innocuità, designazione delle dimensioni, invecchiamento, compatibilità e marcatura degli indumenti protettivi e le informazioni che devono essere fornite dal produttore con l’abbigliamento protettivo”.

Ergonomia

Incorporando il design corretto, il comfort sufficiente per chi lo indossa (tenendo conto delle proprietà di sicurezza del capo), il cambiamento dimensionale dalla pulizia ripetuta e i metodi utilizzati come lavaggio a secco, lavaggio ecc.

Innocuità

In questo caso la normativa serve a garantire che l’abbigliamento non influisca negativamente sulla salute di chi lo indossa.

Designazione delle dimensioni

Un requisito importante per il capo è senza dubbio quello di essere contrassegnato con la taglia corretta in base alle dimensioni del corpo standard, in modo da poter garantire a tutti la possibilità di indossarlo.

Invecchiamento

Descrive il comportamento e il cambio di proprietà di uno o più componenti del capo nel tempo a scapito dell’abbigliamento, assicurandone una buona resistenza e conservazione del tessuto.


Compatibilità e marcatura

Garantire che la marcatura degli indumenti sia nella lingua corretta per il mercato previsto, che siano attaccati agli indumenti e visibili e che siano resistenti alla pulizia appropriata per evitare il rischio di deteriorare i tessuti o rovinare il capo.

Informazioni di supporto

Tutte le informazioni di supporto saranno richieste nel file tecnico per ogni articolo da contrassegnare. Un elenco completo dei requisiti può essere ottenuto da un organismo notificato come il SATRA Technology Center.

Per maggiori informazioni: info@u-power.it